Le sale del museo ripercorrono la vita e la straordinaria e lunga carriera del grande tenore lirico, magistrale interprete del bel canto italiano e da molti ritenuto l’erede del grande Enrico Caruso.
Sala 1 – Il museo Beniamino Gigli
Sala 2 – L’infanzia e gli anni della formazione
Sala 3 – L’affermazione nei teatri italiani
Sala 4 – Il successo in America e la consacrazione mondiale
Sala 5 – Il cantore del popolo, la radio e la discografia
Sala 6 – Silenzio si gira, l’approdo al cinema
Sala 7 – L’amore per Recanati, un legame mai interrotto
A proposito di Beniamino Gigli
Approfondimenti e opere
L’infanzia, la formazione e il primo ingaggio al Teatro Sociale di Rovigo (Enzo – La Gioconda di A. Ponchielli)
Beniamino Gigli, l’uomo
Descrizione della Villa di Montarice e della tomba: i due monumenti simboleggiano il legame che univa il tenore alla sua terra. Il suo legame con Recanati, con i suoi amici e i suoi concittadini. Oltre che grande generosità e semplicità.
Cavaradossi – Tosca di G. Puccini
Genova, Teatro Carlo Felice
Stagione 1914-1915
Faust – Mefistofele di A. Boito
Palermo, Teatro Massimo
Ottobre 1915
Fernando – La favorita di G. Donizetti
Napoli, Teatro Bellini
Gennaio 1916
Edgardo – Lucia di Lammermoor di G. Donizetti
Verona, Teatro Ristori
Ottobre 1916
Maurizio – Adrian Lecouvrear F.Cilea
Roma, Teatro Costanzi
Maggio 1918
Loris – Fedora di U. Giordano
Napoli, Teatro San Carlo
Febbraio 1919
Gennaro – Lucrezia Borgia di G. Donizetti
Buenos Aires, Teatro Colón
Maggio 1919
(solo descrizione abito)
Lohengrin – Lohengrin di R. Wagner
Rio de Janeiro, Teatro Municipal
Giugno 1920
Des Grieux – Manon Lescaut di G. Puccini
New York, Teatro Metropolitan
Marzo 1922