Mum Sezione 2

Secondo piano

Chitarre, casse acustiche, tastiere

Sezione 2

Foto di alcune chitarre esposte in una teca.

Il MuM nasce innanzitutto con l’intento di valorizzare, sotto una nuova e più moderna veste espositiva, l’ex museo della chitarra EKO, allestito fino a qualche anno fa all’interno del Palazzo Comunale. Un’ampia sezione del Museo, infatti, è dedicata proprio alla produzione delle storiche chitarre EKO, fiore all’occhiello del territorio recanatese.
La produzione della chitarra a Recanati inizia nel 1959. Già negli anni ‘60 il marchio EKO veniva utilizzato dai più importanti gruppi italiani e stranieri diffondendosi rapidamente in tutto il mondo.
In seguito alla scomparsa del fondatore dell’azienda, Oliviero Pigini, avvenuta nel 1967, il fratello Lamberto decide di riacquistare il marchio negli anni ‘80. In pochi anni la EKO torna agli splendori delle origini: l’azienda acquisisce l’importazione e la distribuzione delle principali marche a livello mondiale e riprende con successo la fabbricazione di chitarre acustiche ed elettriche a livello industriale e artigianale.

Fotografia che mostra la struttura interna di una chitarra
Il suono della chitarra è sempre fortemente influenzato anche dal tipo e dalla qualità del legno utilizzato per costruirla (la cassa armonica o il corpo, nel caso della chitarra elettrica) ed è per questo motivo che l’azienda è da sempre attenta alla scelta delle migliori materie prime di fabbricazione.

Fotografia del frontale di un amplificatore FBT 600 Jazz Bass

È anche possibile ammirare un’esposizione di casse acustiche e sistemi di amplificazione realizzati dalla ditta recanatese FBT Elettronica S.p.A. che nasce nel 1963 come laboratorio artigianale, fondata dai due soci Vinicio Tanoni e Bruno Baldoni. Il terzo socio, Fulimeni, entra a far parte dell’azienda dopo qualche anno dalla sua fondazione per uscirne poco tempo dopo.
L’azienda progetta e realizza prodotti audio altamente professionali con l’obiettivo di elevare la qualità del suono, renderlo pulito, armonico e melodioso, consentendo così alla musica di colpire il cuore e l’animo di chi ascolta.
Le casse acustiche o diffusori sono la meravigliosa invenzione che permette di diffondere nell’aria i suoni registrati o il segnale proveniente da un mixer, da uno strumento o da un microfono. La FBT Elettronica S.p.A. è oggi un’industria leader a livello nazionale e internazionale. Vanta una lunga e diversificata esperienza che spazia dai sistemi di amplificazione Professional Audio Equipment, all’amplificazione d’ambiente Audio Contractor, fino alla divisione Musical Instrument Distribution, finalizzata alla commercializzazione di grandi marchi quali Sabian, JTS e Crafter. L’azienda si basa sul rinnovamento continuo, un’evoluzione costante che non dimentica mai la tradizione ed il punto di partenza: la passione per la musica.

Visitando il Museo sarà possibile ammirare anche una batteria completa della DS Drum S.r.l., azienda situata in prossimità della FBT Elettronica, che si occupa proprio della realizzazione di batterie.

 

Fotografia di una teca con alcune tastiere EKO, ELKA, CRUMAR e FARFISA.

Altro fiore all’occhiello è un’ampia esposizione di tastiere realizzate dalla Fatar S.r.l. di Recanati. Figura di spicco del distretto musicale delle Marche è stato infatti proprio Lino Ragni, fondatore dell’azienda. Offrire un’esperienza musicale pianistica autentica e gratificante anche se non si è seduti di fronte a un grande piano acustico era la sua missione. Una missione pienamente compiuta, visto che le sue intuizioni e i suoi brevetti rappresentano le pietre miliari di quell’incessante ricerca per raggiungere sempre più avanzati standard tecnologici e qualitativi nella tastiera pesata, componente essenziale del piano digitale. Una ricerca che, da allora, non si è mai arrestata e rende il territorio marchigiano, proprio grazie alla Fatar, luogo privilegiato dove il connubio fra meccanica e tecnologia dà vita alle migliori tastiere che equipaggiano i piani digitali dei più importanti produttori mondiali.

Fotografia di dettaglio della tastiera Crumar DP 80 del 1981

Ultimo aggiornamento

24 Marzo 2024, 08:36